
Una proposta attualmente al vaglio del Parlamento permetterà, se approvata, all’amministratore di condominio di agire autonomamente in sede di mediazione e di richiedere l’approvazione dell’assemblea non più dopo ogni incontro ma soltanto alla fine, quando si tratterà di approvare o meno la proposta finale o il verbale di conciliazione. Non sarà più necessaria, quindi, neanche l’autorizzazione preventiva a partecipare alla mediazione stessa, attualmente necessaria in quanto una tale facoltà non gli è attribuita dalla legge.