
All’interno di un condominio, per quanto concerne la gestione ordinaria delle parti comuni, vige sempre, immutata, la regola secondo cui ognuno può servirsi di esse purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri di farne parimenti uso. In concreto, per quanto concerne l’apertura delle finestre che danno sulle scale, questa regola fa sì che, soprattutto in periodi freddi, l’aria che entra possa raffreddare il vano scale ed arrecare, quindi, un pregiudizio agli altri condomini. Di conseguenza, in questo caso ed in altri analoghi, la soluzione (oltre al classico buonsenso che però non dà certezze formali), è quella di far deliberare l’assemblea e regolamentare i periodi di tempo in cui è permesso tenere aperte le finestre e quelli in cui non è permesso.