A cura di FABIANA FLECCHIA Vice presidente ABICONF

A seguito dei recenti provvedimenti legislativi sul finire del 2020., che hanno modificato l’articolo 66 delle disposizioni di attuazione al codice civile, le assemblee di condominio sono divenute sicuramente fattibili a termini di legge. Il Condominio è così entrato a far parte di quel processo di digitalizzazione che ha interessato diversi soggetti quali le associazioni, le fondazioni, le società, la pubblica Amministrazione, l’istruzione e l’Università.
Lo stato di pandemia che perversa ha nei fatti accelerato un processo di avvicinamento ai mezzi di comunicazione a distanza imponendo a tutti noi, dai più giovani ai più anziani, di confrontarci con gli strumenti offerti dalla tecnica e sempre più di massa ed a basso costo.
La nostra Associazione ha da subito individuato l’assemblea in video conferenza come una grande opportunità da cogliere chiedendo con forza un idoneo riconoscimento legislativo. Al giorno d’oggi le assemblee on line oltre ad essere effettivo strumento di abbattimento delle barriere architettoniche per coloro che hanno problemi e difficoltà di spostamento offrono l’unico sicuro mezzo per i condomini -specie per quelli più esposti, per anzianità o patologie mediche – di confrontarsi in sicurezza per assumere anche importanti decisioni quali quelle connesse alle recenti agevolazioni fiscali del Superbonus 110%.
Le riunioni nella loro fisicità, espongono comunque a dei rischi nonostante le comuni precauzioni se non per i necessari periodi di isolamento ove qualcuno dei partecipanti risulti positivo al virus. L’isolamento volontario o coatto per coloro che lavorano autonomamente come i nostri amministratori di condominio comporterebbe indubbi disagi financo la chiusura dello studio con il rischio di compromettere le attività ordinarie ed i servizi loro gestiti. Spesso non si considera abbastanza il fatto che va tutelata anche la posizione dell’Amministratore in quanto “lavoratore” e “datore di lavoro” al quale non può essere chiesto di mettere a repentaglio la propria salute e quella dei propri dipendenti e collaboratori. Questi sono temi molto cari all’ABICONF che si prefigge di tutelare il professionista Amministratore di Condominio.
Va inoltre considerato che, ad oggi, nonostante le più richieste in tal senso, non è stato assunto alcun protocollo per la gestione in sicurezza delle assemblee condominiali in presenza volto a determinare un effettivo “ombrello” di protezione per l’Amministratore di Condomino organizzatore dell’evento da qualsivoglia responsabilità connessa all’eventuale contagio dei partecipanti.
ABICONF per prima ha iniziato a formare i propri iscritti alla gestione delle assemblee on line, sia per quanto alle particolarità giuridiche introdotte dalla specifica disciplina sia per quanto alle procedure di natura tecnica, dimostrando che con il giusto apprendimento non c’è da aver timore del progresso specie se giustamente indirizzato alla tutela della salute delle persone.