
A casa basta aprire il rubinetto per avere dell’acqua ed è talmente facile questo gesto che inconsciamente ci fa pensare che questo bene non sia prezioso e indispensabile; invece lo è e come, e dobbiamo quindi prendere coscienza dell’importanza dell’acqua, in una parola dobbiamo imparare a rispettarla.
Il consumo che ne facciamo ogni giorno è davvero enorme; in media riusciamo a consumare circa 200 litri a testa: il 35% per l’igiene personale; il 30% per i servizi igienici; il 20% per lavare gli indumenti; il 10% per cucinare e il restante 5% per le pulizie domestiche.
Ma come fare per ridurre il consumo idrico e quindi per avere anche un risparmio in bolletta?
Di seguito si elencano alcuni buoni consigli da mettere in pratica fin da subito:
- Chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti e mentre ci si insapona sotto la doccia
- Fare la doccia invece che il bagno, e diminuirne il tempo impiegato per lavarci
- Installare il sistema a doppio scarico nel wc e preferire il tasto più piccolo per scaricare l’acqua
- Quando ci si fai la barba, chiudere il rubinetto, e sciacquare il rasoio in una ciotola senza far scorrere litri di acqua inutilizzata
- Se il rubinetto sgocciola, va fatto riparare immediatamente
- Fare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico
- Sostituire lavatrice e lavastoviglie con modelli nuovi che consentono di risparmiare fino al 50% d’acqua in quanto permettono di regolare la quantità erogata in base al carico
- Se si lavano i piatti a mano, usare una bacinella invece che far scorrere litri di acqua; un buon trucco è lavare i piatti con l’acqua di cottura della pasta che ha un alto potere sgrassante e detergente
- Scongelare gli alimenti all’aria o in una bacinella e non sotto l’acqua corrente
- Riutilizzare l’acqua tolta dall’acquario dei pesci per annaffiare le piante
- Utilizzare l’acqua del deumidificatore o del condizionatore per il ferro da stiro in quanto è priva di calcare
- Applicare il frangigetto a tutti i rubinetti: costa pochi euro e fa risparmiare molto
- Per lavare l’auto usare il secchio e non la pompa che eroga acqua di continuo
- Controllare l’usura delle guarnizioni e delle tubature
- Controllare periodicamente il contatore per capire più facilmente se tutto funziona bene
- Annaffiare le piante sul balcone o in giardino quando il sole è tramontato: l’acqua evaporerà più lentamente e ne occorrerà di meno
- per annaffiare usare l’acqua piovana raccolta in una bacinella oppure usare l’acqua che è stata utilizzata per lavare frutta e verdura
- installare un buon impianto di irrigazione in giardino e/o nell’orto e se possibile realizzare un pozzo
PILLOLA FISCALE
Hai un’area scoperta che vuoi destinare a verde? Hai già un giardino o un orto e vuoi installare un impianto di irrigazione o realizzare un pozzo? Lo sai che lo Stato ha previsto dal 2018 una detrazione fiscale ad hoc e l’ha prorogata anche per il 2021?
Si tratta del bonus verde.
E’ una detrazione spettante ai contribuenti che possiedono o detengono un immobile sul quale sono effettuati gli interventi per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, copertura a verde (è un tetto ricoperto da uno strato di terreno e di specie vegetale) e giardini pensili (spazi verdi coltivati non su terreno, ma su edifici, terrazze o addirittura tetti).
Interventi agevolabili
Sono agevolabili le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’esistente. La realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di balconi e terrazzi è agevolabile solo se permanente e sempreché si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali. Tra le spese sono comprese anche quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione di tali interventi.
Interventi non agevolabili
La detrazione non spetta per le spese sostenute per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti e per le spese relative ai lavori in economia.
Misura della detrazione e Limiti di detraibilità
La detrazione è pari al 36% della spesa sostenuta e documentata ed è calcolata su un importo massimo di euro 5.000 per unità immobiliare residenziale, fruibile in dieci quote annuali di pari importo. Il predetto limite è correlato ad ogni singola unità immobiliare oggetto di intervento; al contribuente che esegue gli interventi su più unità immobiliari è riconosciuto il diritto alla detrazione più volte.
Modalità di pagamento:
La detrazione spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con strumenti tracciabili (bonifico, assegni bancari, postali o circolari non trasferibili, carte di credito, bancomat)
Documentazione da conservare
Fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della spesa e la riconducibilità della stessa agli interventi agevolabili
Interventi sulle parti comuni di edifici condominiali
In caso di interventi di “sistemazione a verde” eseguiti su parti condominiali, la detrazione è calcolata su un ammontare massimo di spesa di euro 5.000 per ciascuna unità immobiliare.
La detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro e non oltre i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
E’ l’amministratore del condominio che dovrà conservare le fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della spesa e dovrà, altresì, rilasciare una dichiarazione che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino e la misura della detrazione spettante.