
Partendo dal concetto di condominio, il c.c. non ne da una definizione univoca ma ne indica alcuni elementi essenziali, in presenza dei quali si è, appunto, in presenza dell’istituto in questione. Quanto ai beni condominiali, è chiaro che la loro sorte non sia molto differente e, difatti, la giurisprudenza è intervenuta più volte in merito, chiarendo che per parlare di bene condominiale, è sufficiente che esso abbia l’attitudine funzionale al servizio o al godimento collettivo. In pratica, esso deve essere collegato (strumentalmente, materialmente o funzionalmente) alle unità immobiliari che compongono il condominio, in modo che costituisca un loro bene accessorio. Questo concetto è stato recentemente ribadito in una sentenza di merito, nella quale il giudice ha ribadito come la questione dell’appartenenza o meno di un bene al condominio sia una questione di natura giuridica e non tecnica.