
Una recente sentenza del Tribunale di Milano ha evidenziato un paio di punti importanti da tenere a mente quando si parla di superbonus in ambito condominiale. Senza stare adesso a ripercorrere i termini della questione, basti riportare che il tribunale, dopo aver respinto una richiesta di sospensione di una delibera condominiale che dava avvio ai lavori, ha ricordato l’importanza di un’adeguata e preventiva informazione che deve giungere ai condomini entro termini congrui affinché essi possano decidere in assemblea quanto più consapevolmente possibile (e che li mette fuori gioco in caso di ripensamenti) e che la possibilità di intervenire con lavori condominiali su parti in proprietà esclusiva non è vietata in modo assoluto ma può aver luogo in presenza di opere strettamente funzionali ad un migliore uso dei beni comuni e di interessi altamente meritevoli di tutela, come già precedentemente sottolineato dalla Cassazione.