
In una recente sentenza è stato nuovamente sottolineato come la realizzazione di interventi finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche, in considerazione dello stato di salute di alcuni condòmini del fabbricato, costituisce un’innovazione finalizzata al superamento delle barriere architettoniche. Come tale, la fattispecie concreta non ricadrebbe nel novero delle innovazioni “classiche” e, quindi, per la sua approvazione sarebbe sufficiente la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio.