
In una recente sentenza di merito si è ribadito come l’eliminazione delle barriere architettoniche sia oggi una priorità nel contesto edile. In particolare, tra le modifiche delle parti comuni di un edificio privato, strumenti come l’ascensore sono elementi ormai fondamentali all’effettiva abitabilità di alloggi collocati in posizione svantaggiosa per i portatori di handicapo gli anziani. In un’ottica di bilanciamento degli interessi appena esposti con quelli più generali del condominio allora, una sfumata o ridotta fruibilità di porzioni comuni viene ad assumere un minor valore, a meno che l’innovazione non comporti l’inservibilità di parti condominiali o metta a rischio la stabilità e sicurezza dell’edificio.