
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente specificato che una fattura per lavori coperti da bonus facciate emessa senza indicare lo sconto in fattura è errata e non sanabile. Per porre una pezza a ciò, l’Agenzia ha specificato anche che il restante 90% del corrispettivo documentato con la citata fattura (il 10% è stato pagato nel 2021), se pagato entro il 2022, potrà o essere portato in detrazione direttamente dal cliente nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2022 nella misura del 60% oppure potrà essere ceduto ad altri soggetti, compresi gli intermediari finanziari, nella misura corrispondente alla detrazione spettante, previa opzione per la cessione del credito.