
Il condhotel è una nuova modalità ricettiva a metà tra una struttura ricettiva classica e un’abitazione privata in condominio e che permette a proprietari esclusivi di sfruttare i vantaggi tipici dei soggiorni in albergo. Affinché possa nascere un condhotel, quindi, è necessaria una componente, appunto, di hotel che dovrà nascere a seguito di lavori di riorganizzazione ristrutturazione. Questi serviranno a far ottenere alla nuova struttura una certificazione superiore alle 3 stelle (minimo richiesto per legge) e per realizzare unità abitative a destinazione residenziale (con relativo mutamento della destinazione d’uso), destinate ad essere vendute, la cui superficie non potrà superare il 40% della superficie totale netta destinata alle camere. Dovrà inoltre essere predisposto un servizio di portineria a disposizione di ospiti e proprietari che rientra in una più generale gestione dei servizi per un periodo comunque non inferiore a 10 anni e sarà necessario verificare l’identità di tutti gli ospiti, con annesso invio dei documenti alle relative questure.
In questo contesto, però, altrettanto necessaria sarà la componente condominiale, con tutto quello che ne consegue in termini di regolamento, amministrazione, gestione, ecc.