
Le delibere assembleari, a seconda del vizio da cui sono possono essere affette, possono essere annullate dal giudice o, da esso, dichiarate nulle. Tra nullità e annullabilità vi sono diverse differenze ma, per quello che qui ci interessa, ce n’è una per la quale mentre le delibere annullabili possono essere impugnate soltanto da chi non ha votato a favore (o non ha votato proprio), quelle nulle possono essere impugnate anche da chi ha votato a favore e questo in considerazione del fatto che la legge prescrive, in capo al condomino impugnante, soltanto la presenza di un interesse ad impugnare, inteso come apprezzabile pregiudizio che deriverebbe dall’esecuzione della delibera nulla. In questo senso, quindi, a qualsiasi condomino basterà dimostrare la sussistenza di questo interesse, originario o sopravvenuto, per poter agire in giudizio e chiedere una sentenza dichiarativa della nullità della delibera.