
L’installazione di ripetitori sul lastrico solare condominiale è, di per sé, considerata un’innovazione in quanto determina una trasformazione della destinazione d’uso del bene comune, di tal che l’assemblea dovrà rispettare i quorum appositamente previsti dall’art. 1120 c.c. Se, invece, in discussione vi è la cessione del lastrico al fine di permettere a terzi di installarvi sopra i ripetitori, questa specifica statuizione non rappresenta un’innovazione in quanto l’opera non viene realizzata su diretta disposizione (e a spese) del condominio ma su disposizione (e a spese) del terzo cessionario del lastrico, il quale godrà dell’opera installata in modo esclusivo.