LA LEGITTIMAZIONE PROCESSUALE DELL’AMMINISTRATORE

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La legittimazione processuale, in generale, è il potere di rappresentare qualcosa e/o qualcuno in giudizio. Questa si distingue in attiva o passiva, a seconda che il soggetto rappresentante sia attore o convenuto nel procedimento. In particolare, l’amministratore può agire in giudizio (è quindi legittimato attivamente) con riguardo alle liti attive, l’amministratore potrà agire in giudizio nei limiti delle attribuzioni elencate nell’art. 1130 c.c. (salvo deroghe) ed in quelli dei poteri conferitigli dal regolamento e dall’assemblea. Entro questi limiti, quindi egli può promuovere azioni giudiziali senza alcuna autorizzazione assembleare e può proseguirle in ogni grado di giudizio.

Dal lato passivo, invece, l’amministratore può essere convenuto in giudizio per qualsiasi azione concernente le parti comuni dell’edificio. Egli è, quindi, il destinatario (per conto del condominio) della notifica di ogni atto o provvedimento giudiziario e amministrativo. Solo dopo si dovrà valutare se la materia è tra quelle per le quali l’amministratore può agire d’ufficio o se sarà necessario convocare un’assemblea (anche se, di recente, si è affermata una tesi secondo cui l’amministratore sarebbe comunque tenuto, anche laddove possa costituirsi in giudizio senza preventiva autorizzazione assembleare, a richiedere la ratifica del suo operato all’assemblea). In particolare, qualora la citazione o il provvedimento abbiano un contenuto che esorbita dalle attribuzioni dell’amministratore, questi dovrà dotarsi di una delibera assembleare preventiva per costituirsi in giudizio, pena la revoca dell’incarico su provvedimento dell’autorità giudiziaria e il risarcimento dei danni. L’obbligo di preventiva e immediata informazione all’assemblea sussiste anche in caso di giudizio promosso per la revisione delle tabelle millesimali. Nel caso contrario, l’amministratore potrà non solo procedere in giudizio ma anche nominare autonomamente il difensore.

Infine, si ricorda che, nonostante quanto detto sopra, ciascun condomino mantiene la facoltà di agire a difesa dei diritti, esclusivi o comuni, inerenti all’edificio condominiale. Ne consegue che egli è legittimato ad impugnare personalmente, anche per cassazione, la sentenza sfavorevole emessa nei confronti della collettività condominiale, laddove non vi provveda l’amministratore.

Dott. Marco Suisola nato a Firenze il 25 aprile 1978 svolge l’attività di amministratore di condominio a livello professionale dal 1999 e la sua società ad oggi è composto da 14 dipendenti e 3 soci. Associato inizialmente alla Federazione Nazionale Amministratori fino al 2015 per poi diventare socio fondatore della Confartamministratori, nella quale ha rivestito la carica di tesoriere e parte integrante del CDA. E’ stato iscritto anche all’associazione Gesticond per un breve periodo ed ha fatto parte del consiglio. Svolge con regolarità l’aggiornamento professionale previsto per normativa dalla legge 140/2014 . Ha conseguito la qualifica di Revisore condominiale nel 2017. Conseguito attestato per corso di formazione e aggiornamento professionale in diritto condominiale presso l’università di Firenze nell’anno 2006. Frequentato il corso per ottenere la qualifica di consulenze tecnico di ufficio in ambito condominiale nell’anno 2014. A dicembre 2018 ha conseguito la laurea triennale in scienze dei servizi giuridici come esperto giuridico immobiliare rilasciata dall' Università degli studi Guglielmo Marconi Roma. A febbraio 2020 ha scritto il suo primo libro" Il condominio per tutti" pubblicato dalla casa editrice il Masso delle Fate. Nel marzo 2020 ha ottenuto la certificazione come black belt manager. Fa della formazione personale e dell’ aggiornamento professionale i suoi punti di forza. Da maggio 2020 al dicembre 2021 è stato presidente della società Benessere condominiale srl che si occupa di amministrazioni condominiale a livello nazionale. Dal luglio 2020 vice presidente nazionale dell'associazione Conei. Ha fondato nel 2020 il marchio Simplycondominio con il quale svolge collaborazioni sul territorio con altri amministratori.