Per alcuni anni nei condomini si è parlato di contabilizzazione, ripartizione delle spese, valvole termostatiche e ripartitori del calore ..ed improvvisamente nessuno ne parla più come se fosse passato tutto. Vi siete chiesti il perché?
La risposta potrebbe essere che non interessa più a nessuno oppure sono stati installati su tutti i Condomini in Italia. La verità certa é che il focus energetico si é spostato su altri interventi, molto più invasivi ma allo stesso tempo molto più soddisfacenti da un punto di vista energetico. Infatti il sistema di termoregolazione e contabilizzazione, se installato ed usato in maniera corretta, può garantire una spesa più equa e vantaggi economici per i singoli condomini. Questi risparmi possono attualmente risultare ancora impercettibili, ma solo attraverso un uso razionale del sistema di termoregolazione abbinato ad un sistema di generazione del calore a condensazione e con un involucro edilizio meno disperdente (con isolamento), si potranno percepire importanti vantaggi economici per il Condominio nell’ordine del 70% di risparmio complessivo.
Ma facciamo un po’ di chiarezza sulle varie percentuali di detrazioni fiscali che riguardano gli interventi di riqualifica energetica del Condominio, cominciando subito dalla nuova Legge di Bilancio 2020 la quale ha predisposto un articolato apparato di detrazioni, come ad esempio l’installazione di un cappotto esterno sulle pareti. Tutti ormai sanno che il cappotto Termico garantisce un isolamento completo, sia termico che acustico, riduce le dispersioni termiche nonché il passaggio di umidità, abbattendo i costi ed aumentando il comfort, ma spesso si dimentica l’importanza della diminuzione dell’inquinamento per le nostre città. L’installazione di cappotti termici su parti comuni dell’edificio rende possibile accedere a bonus diversi tra cui l’ECOBONUS, con una detrazione variabile dal 65% al 70% fino ad un massimo del 75%, o in alternativa il Bonus Facciate, con un’aliquota pari al 90%. L’Ecobonus permette interventi sull’ intero edifico e parti comuni con detrazioni fiscali di durata 10 anni con possibilità di cessione del credito verso terzi.
Il Bonus Facciate, ovvero la detrazione del 90%, permette il recupero delle facciate esterne di immobili esistenti situati in zona A ovvero il centro Storico ed in zona B (Dm 2Aprile 1968, n.1444). Tra gli interventi detraibili già conosciuti oltre al rifacimento di intonaco, verniciatura, balconi, ornamento e fregi, pulitura e tinteggiatura si introduce (con circolare n.2E del 14 Febbraio 2020) la possibilità di detrarre al 90% anche il cappotto termico. L’agevolazione, pertanto, riguarda solo gli interventi effettuati sull’involucro esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno). Diversamente dal sistema Ecobonus, con il sistema Bonus Facciate non si può richiedere la cessione del credito verso terzi.
Tra le novità targate Ecobonus, si evidenzia anche il caso di sostituzione contemporanea per tutti i serramenti esistenti del Condominio con un’aliquota pari al 65%.
Ricordiamoci però che per raggiungere un notevole risparmio in un edificio si dovrà necessariamente intervenire sul sistema edifico-impianto, quindi assieme alla termoregolazione degli impianti si potrà intervenire su strutture opache e trasparenti ed infine sostituire il generatore di calore esistente.
A tal proposito é intento dell’Amministrazione Comunale, perlomeno quella di Firenze, prevedere lo smantellamento delle tipologie di caldaie vetuste oltre 15 anni e quelle alimentate ancora a gasolio o nafta, incentivando la sostituzione attraverso un piano di rimborso almeno su una quota parte sostenuta dal Condominio.
Per concludere voglio anticipare un’altra delle novità del 2020 che a breve sarà pubblicata su portale dell’Enea, ovvero la possibilità di alzare nuovamente l’aliquota al 65% per la sostituzione del generatore di calore Condominiale esistente con altro a condensazione.
”Una giusta economia non dimentica mai che non sempre si può risparmiare se non si fa nulla per ottenere il risparmio.”
Ing.Marco Fanciullacci