
Con l’ultima riforma in materia si è stabilito che, per le cessioni comunicate dopo l’1 maggio 2022, gli istituti di credito possono cedere il credito (arrivando quindi ad una quarta cessione) a soggetti che abbiano, però, stipulato con i primi un contratto di conto corrente. Altresì, si è previsto, sempre per le cessioni comunicate dopo l’1 maggio 2022 l’impossibilità che queste abbiano natura soltanto parziale. Si è introdotto anche un “bollino blu” identificativo da indicare per poter effettuare ulteriori cessioni.
Infine, è stato prorogato fino al 15 ottobre 2022 il termine per comunicare lo sconto o la cessione da parte di imprese (soggetti IRES o partita IVA).