Le ultime novità legislativa in materia di ripartizione delle spese energetiche portano rilevanti novità: in particolare, si deve rilevare un radicale cambio nella ripartizione per gli edifici condominiali e per quelli polifunzionali, serviti da impianto centralizzato o da teleriscaldamento o da teleraffrescamento. Viene eliminato il riferimento alla Norma Uni 10200, e si propone invece un criterio basato sull’attribuzione ai consumi volontari di almeno il 50% delle spese connesse al consumo di calore per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda per il consumo domestico.
Le informazioni sulla fatturazione dei consumi devono essere fornite al cliente finale almeno ogni 2 mesi, e devono basarsi sul consumo effettivo oppure sulle letture del contabilizzatore. Il responsabile della fatturazione dei consumi è l’amministratore condominiale (o altro soggetto individuato dagli utenti) e a questi è demandato il compito di garantire agli utenti, nel totale rispetto della sicurezza informatica, la possibilità di ricevere gratuitamente informazioni sui propri consumi energetici e sulle informazioni di fatturazione.
Infine, si impone che tutti i contatori di fornitura, i sottocontatori e i sistemi di contabilizzazione installati dopo il 25 ottobre 2020 siano leggibili da remoto. Comunque, la norma pone come termine ultimo il 1° gennaio 2027, a partire dal quale tutti gli elementi utilizzati per la misurazione dell’energia all’interno del sistema di contabilizzazione dovranno essere dotati di dispositivi che ne consentono la telelettura.