PREVENZIONE INCENDI IN CONDOMINIO

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Quello della prevenzione incendi rientra tra i doveri che l’amministratore si assume al momento della conclusione del contratto di mandato che, a sua volta, coincide con la nomina. Egli, infatti, più in generale, deve intervenire direttamente e senza ritardo per garantire l’integrità, la sicurezza e la salubrità degli impianti e dei beni comuni. L’amministratore, quindi in casi di urgenza quali l’adeguamento degli impianti alle più recenti norme antincendio (che egli non può non conoscere), può (anche se il punto non trova un consenso unanime) disporre autonomamente interventi di manutenzione straordinaria.

Corollario di quanto appena affermato è il fatto che, in caso di danni a condomini e/o a terzi, sia il condominio che l’amministratore, personalmente, potranno essere chiamati a risarcire i danni (contrattuali ed extracontrattuali). Inoltre, se la responsabilità dell’amministratore ha costituito condizione necessaria ed essenziale nella verificazione dell’evento, egli potrà essere chiamato a rispondere di ciò anche in sede penale.

Passando adesso alle più recenti norme antincendio, si segnala che dal 2019 sono state introdotte alcune importanti novità tra cui, soprattutto, la gestione della sicurezza antincendio (concetto comprendente l’insieme delle misure finalizzate all’attività antincendio la cui adozione spetta ad una struttura organizzativa creata ad hoc) e la nuova figura del responsabile dell’attività, automaticamente identificato nella figura dell’amministratore.

Per quanto concerne, invece, le messe a norma, se ne segnalano in particolare tre: la prima, quella dell’organizzazione della GSA per condomini di altezza inferiore a 12 metri, è stata prorogata, causa Covid, al 30 giugno 2022, mentre la seconda, ossia l’attestazione di rinnovo della conformità antincendio per gli edifici con Certificato di Prevenzione Incenti una tantum (rilasciato dopo il 1 gennaio 2000) è stata prorogata al 1 aprile 2022. Con quest’ultima, in particolare, si attesta che non ci sono variazioni nelle condizioni di sicurezza. Se, quindi, dovessero essere apportate modifiche rilevanti (tra cui, visto il tema superbonus  110%, rientra, ad esempio, l’installazione di un impianto fotovoltaico), sarà necessaria una Scia antincendio.

Dott. Marco Suisola nato a Firenze il 25 aprile 1978 svolge l’attività di amministratore di condominio a livello professionale dal 1999 e la sua società ad oggi è composto da 14 dipendenti e 3 soci. Associato inizialmente alla Federazione Nazionale Amministratori fino al 2015 per poi diventare socio fondatore della Confartamministratori, nella quale ha rivestito la carica di tesoriere e parte integrante del CDA. E’ stato iscritto anche all’associazione Gesticond per un breve periodo ed ha fatto parte del consiglio. Svolge con regolarità l’aggiornamento professionale previsto per normativa dalla legge 140/2014 . Ha conseguito la qualifica di Revisore condominiale nel 2017. Conseguito attestato per corso di formazione e aggiornamento professionale in diritto condominiale presso l’università di Firenze nell’anno 2006. Frequentato il corso per ottenere la qualifica di consulenze tecnico di ufficio in ambito condominiale nell’anno 2014. A dicembre 2018 ha conseguito la laurea triennale in scienze dei servizi giuridici come esperto giuridico immobiliare rilasciata dall' Università degli studi Guglielmo Marconi Roma. A febbraio 2020 ha scritto il suo primo libro" Il condominio per tutti" pubblicato dalla casa editrice il Masso delle Fate. Nel marzo 2020 ha ottenuto la certificazione come black belt manager. Fa della formazione personale e dell’ aggiornamento professionale i suoi punti di forza. Da maggio 2020 al dicembre 2021 è stato presidente della società Benessere condominiale srl che si occupa di amministrazioni condominiale a livello nazionale. Dal luglio 2020 vice presidente nazionale dell'associazione Conei. Ha fondato nel 2020 il marchio Simplycondominio con il quale svolge collaborazioni sul territorio con altri amministratori.