
Volendo partire da una considerazione generale, tutti i soggetti che, per ragioni lavorative, hanno a che fare con dati personali, devono rispettare quella che è la normativa in materia. In particolare, anche l’amministratore di condominio è tenuto a sottostare a quanto appena detto e la disciplina della privacy viene in gioco su diversi aspetti inerenti la gestione condominiale:
- La tenuta del registro condominiale, contenente le generalità dei titolari di diritti reali e personali di godimento sui beni condominiali
- Impianti di videosorveglianza che monitorano (solo) le parti comuni
Per questi deve essere esposta un’apposita cartellonistica, la conservazione delle registrazioni non può superare le 24-48 ore (salvo autorizzazione del Garante).
- Divulgazione di dati personali di condomini morosi
Questa può avvenire solo verso i creditori non soddisfatti e deve essere preceduta da un apposito avviso indirizzato al moroso. Nessuna divulgazione può avvenire attraverso la pubblica esposizione.
- Eliminazione di barriere architettoniche
Interventi di questo tipo indicano, per l’amministratore, la venuta a conoscenza di dati inerenti la salute psicofisica di un soggetto, per il cui trattamento è necessario il consenso esplicito e preventivo dell’interessato.
Detto ciò, vediamo un attimo quali sono i doveri che il condominio e l’amministratore hanno in relazione a quanto elencato sopra:
- L’amministratore in quanto professionista deve dimostrare di adottare misure tecniche e organizzative tali per cui sia garantita la protezione dei dati personali e siano ridotti al minimo i rischi di violazione o perdita, informandone in tal caso i diretti interessati.
- Il condominio, invece, deve redigere un’adeguata informativa da mettere a disposizione dei diretti interessati, condomini e non. Inoltre deve predisporre misure di sicurezza adeguate per determinate attività in cui sono presenti e visibili dati personali, deve nominare per iscritto i soggetti responsabili e gli autorizzati al trattamento dei dati, infine deve valutare l’impatto che strumenti come le videocamere e i videocitofoni possono avere sulla privacy dei soggetti che ne entrano in contatto.