
La legionella è un batterio presente negli impianti idrici, nei serbatoi, negli addolcitori e nelle tubature e prolifera a temperature comprese tra i 25 e i 45 gradi. Il contagio avviene solitamente attraverso piccolissime gocce d’acqua, se inalate. In relazione al contesto condominiale, l’amministratore deve verificare, in relazione agli impianti idro-sanitari all’interno del condominio, che:
a) le reti dell’acqua fredda e dell’acqua calda sanitaria siano adeguatamente distanziate tra loro e da altre fonti di calore, oltre che adeguatamente isolate termicamente;
b) le reti siano il più possibile lineari, evitando tubazioni con tratti terminali ciechi e senza circolazione dell’acqua;
c) i serbatoi di accumulo, quando installati, siano facilmente ispezionabili al loro interno per i relativi prelievi di controllo;
d) la tipologia dei materiali utilizzati per la realizzazione dell’impianto, sia tale da garantire la possibilità di eseguire adeguati trattamenti di disinfezione.
Infine, è importante è importante effettuare operazioni di sensibilizzazione in merito al rischio legionellosi attraverso mezzi quali le bacheche condominiali o le assemblee, dove si raccomandano la decalcificazione e disinfezione del rompigetto dei rubinetti e diffusori delle docce o la loro sostituzione se usurati dal calcare, che abbiamo imparato a riconoscere come un alleato della legionella.