
Una recente vicenda ha permesso di ricordare, con una sentenza, come anche gli animali possano essere fonte di rumori molesti che vadano ad intaccare la quiete ed il riposo, soprattutto in contesti come quelli condominiali. Di conseguenza, oltre alle regole riguardanti il guinzaglio e la museruola, il padrone di un cane dovrebbe adoperarsi affinché l’animale non abbai troppo, recando così disturbo ai vicini. Questo in quanto, se ciò dovesse accadere, il condomino padrone incorrerebbe nel rischio, oltre che di essere querelato, anche di dover risarcire il danno derivante dalla condotta dell’animale.