Sì al bonus barriere architettoniche per l’ascensore in un condominio a prevalenza non residenziale

0

L’agenzia delle Entrate ha fatto luce su quali sono le condizioni in cui un condominio non residenziale può beneficiare al fine di ottenere l’installazione di un ascensore; esprimendosi in campo di detrazioni per opere di superamento delle barriere architettoniche.

Bonus barriere architettoniche: che cos’è?

Solo per l’anno 2022 è stata introdotta una nuova agevolazione proprio per quanto concerne la realizzazione di opere volte all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. La misura consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese registrate nel periodo tra il 1 gennaio e il 31 dicembre dell’anno in corso (2022), la quale deve essere suddivisa tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo. 

La detrazione va calcolata su un importo complessivo non superiore a:

50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;

40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;

30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Il caso

Un condominio ha espresso la volontà di effettuare interventi riguardanti le barriere architettoniche, permettendo così l’installazione di un ascensore in un edificio formato da:

•12 unità di categoria A/10 (uffici/studi privati);

•2 unità di categoria A/2 (abitazioni di tipo civile);

•1 unità di categoria C/6 (autorimessa).

La risposta dell’Amministrazione finanziaria

L’agenzia delle Entrate ha risposto al quesito stabilendo che rientrano nella disciplina agevolata tutti i lavori avvenuti su edifici già esistenti composti da più unità immobiliari, indipendentemente dalla categoria catastale. Quindi l’istante può godere della detrazione prevista dalla normativa a prescindere dal fatto che l’edificio oggetto delle opere di abbattimento delle barriere architettoniche non sia per lo più residenziale.

Dott. Marco Suisola nato a Firenze il 25 aprile 1978 svolge l’attività di amministratore di condominio a livello professionale dal 1999 e la sua società ad oggi è composto da 14 dipendenti e 3 soci. Associato inizialmente alla Federazione Nazionale Amministratori fino al 2015 per poi diventare socio fondatore della Confartamministratori, nella quale ha rivestito la carica di tesoriere e parte integrante del CDA. E’ stato iscritto anche all’associazione Gesticond per un breve periodo ed ha fatto parte del consiglio. Svolge con regolarità l’aggiornamento professionale previsto per normativa dalla legge 140/2014 . Ha conseguito la qualifica di Revisore condominiale nel 2017. Conseguito attestato per corso di formazione e aggiornamento professionale in diritto condominiale presso l’università di Firenze nell’anno 2006. Frequentato il corso per ottenere la qualifica di consulenze tecnico di ufficio in ambito condominiale nell’anno 2014. A dicembre 2018 ha conseguito la laurea triennale in scienze dei servizi giuridici come esperto giuridico immobiliare rilasciata dall' Università degli studi Guglielmo Marconi Roma. A febbraio 2020 ha scritto il suo primo libro" Il condominio per tutti" pubblicato dalla casa editrice il Masso delle Fate. Nel marzo 2020 ha ottenuto la certificazione come black belt manager. Fa della formazione personale e dell’ aggiornamento professionale i suoi punti di forza. Da maggio 2020 al dicembre 2021 è stato presidente della società Benessere condominiale srl che si occupa di amministrazioni condominiale a livello nazionale. Dal luglio 2020 vice presidente nazionale dell'associazione Conei. Ha fondato nel 2020 il marchio Simplycondominio con il quale svolge collaborazioni sul territorio con altri amministratori.