
La Cassazione ha recentemente ricordato che una determinata opera (nel caso un ascensore) costruita successivamente alla costruzione dello stabile condominiale, non è automaticamente di proprietà di tutti i condomini ma soltanto di coloro che hanno scelto di parteciparvi. Di conseguenza, in caso di sostituzione del suddetto impianto, solo i condomini comproprietari potranno e dovranno esprimersi (e, eventualmente, ripartirsi le spese).