
Nel caso in cui un’assemblea si trovi a dover deliberare in relazione alla sostituzione di una caldaia centralizzata perché ormai troppo vecchia, l’assise ha davanti a sé alcune scelte ma non tutte sono legittime: in particolare, saranno sicuramente nulle le deliberazioni, assunte con una qualsiasi maggioranza e non all’unanimità, volte sia a dismettere l’impianto centralizzato, sia a non procedere alla sua manutenzione e conservazione (ad esempio per eccessiva onerosità dei lavori).
Discorso parzialmente diverso, invece, va fatto in relazione alla delibera che dispone la trasformazione dell’impianto centralizzato in impianti autonomi: questa, infatti, può essere adottata anche a maggioranza, purché, però, specifica la Cassazione, abbia un contenuto concretamente programmatico, indicando il tipo di impianto che verrà installato e i vari passaggi per completare la transizione. Diversamente, una delibera che preveda il passaggio ad impianti autonomi e null’altro, sarà sostanzialmente identica ad una delibera di soppressione di impianto, come tale nulla se approvata a maggioranza.