
Il tema è ormai annoso: il compenso straordinario percepito dall’amministratore per le attività inerenti al superbonus, può essere portato in detrazione?
Attualmente, l’unica risposta (anche se ovviamente non definitiva) ce la dà l’Agenzia delle Entrate che, ormai da molto tempo e dopo molti interpelli (ultimo in ordine cronologico ce n’è uno emesso dalla direzione regionale Toscana), si mantiene ferma sulla stessa linea interpretativa: essa sostiene che l’unica ipotesi in cui il compenso sia detraibile è il caso in cui l’amministratore rivesta (anche) il ruolo di responsabile dei lavori o di committente, con tutti gli annessi e connessi. Questo in quanto si tratta di spesa strettamente collegata alla realizzazione degli interventi agevolabili e riferibile ad una prestazione professionale.