I sub condomini sono vere e proprie strutture amministrativamente (ma non fisicamente) autonome nate in seno a condomini classicamente intesi (o a seguito di un loro scioglimento) e che, spesso, sono dotati sia di specifici amministratori, sia di autonomo codice fiscale. Queste strutture, oltre che essere illegittime (e proprio per questo) rappresentano anche un serio rischio per l’ottenimento del superbonus 110% in quanto potrebbero variare, e risultare quindi sfalzati, sia i massimali di spesa da prendere (o non prendere) in considerazione, sia l’entità stessa dei lavori per raggiungere i requisiti richiesti dalla legge (ad es. il 25% della superficie disperdente lorda e il miglioramento di due classi energetiche).