VIDEOSORVEGLIANZA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

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Il tema della raccolta differenziata è un tema che divide e su cui capita di soprassedere, con comportamenti contrari (oltre che all’etica) alla legge. La contrarietà alla legge comporta, chiaramente, il pericolo di vedersi contestare una sanzione e, quindi di dover pagare una somma di denaro che, se irrogata ad un singolo cittadino, lo vedrà personalmente ed unicamente coinvolto, nel caso del condominio, andrà a gravare sull’intero stabile. Proprio per evitare, quindi, che persone estranee ai fatti si trovino a dover pagare una parte di sanzione, è riconosciuto loro l’interesse all’installazione di sistemi di videosorveglianza.  

Questo interesse, però, lungi dal rimanere meramente astratto, deve risultare da un documento scritto nel quale si dà atto di due fondamentali valutazioni: la prima concerne la mancanza di sistemi meno invasivi per poter raggiungere il medesimo scopo, mentre la seconda concerne una “circoscrizione” dei motivi e dei periodi, concreti e specifici, per i quali si chiede l’installazione delle videocamere.

Fatto ciò e una volta che l’assemblea (a maggioranza semplice) ha deliberato l’opera, è possibile procedere con l’installazione materiale, alla quale deve fare immediato seguito l’affissione di un cartello, in un luogo visibile anche di notte e prima del raggio d’azione della telecamera, che avvisi i passanti della presenza dei dispositivi.

Inoltre, i filmati devono essere custoditi da un soggetto individuato che abbia i requisiti tecnici e organizzativi previsti dalla legge e che potrà visionarli soltanto ai fini della contestazione di una condotta illecita.

Infine, i filmati dovranno essere conservati solo per il tempo strettamente necessario per reprimere eventuali condotte illecite e, in particolare, per un periodo non superiore a sette giorni lavorativi, che si riducono a 1-2 nel caso in cui nell’area oggetto delle riprese vi sia anche il luogo di lavoro di un dipendente del condominio.

Dott. Marco Suisola nato a Firenze il 25 aprile 1978 svolge l’attività di amministratore di condominio a livello professionale dal 1999 e la sua società ad oggi è composto da 14 dipendenti e 3 soci. Associato inizialmente alla Federazione Nazionale Amministratori fino al 2015 per poi diventare socio fondatore della Confartamministratori, nella quale ha rivestito la carica di tesoriere e parte integrante del CDA. E’ stato iscritto anche all’associazione Gesticond per un breve periodo ed ha fatto parte del consiglio. Svolge con regolarità l’aggiornamento professionale previsto per normativa dalla legge 140/2014 . Ha conseguito la qualifica di Revisore condominiale nel 2017. Conseguito attestato per corso di formazione e aggiornamento professionale in diritto condominiale presso l’università di Firenze nell’anno 2006. Frequentato il corso per ottenere la qualifica di consulenze tecnico di ufficio in ambito condominiale nell’anno 2014. A dicembre 2018 ha conseguito la laurea triennale in scienze dei servizi giuridici come esperto giuridico immobiliare rilasciata dall' Università degli studi Guglielmo Marconi Roma. A febbraio 2020 ha scritto il suo primo libro" Il condominio per tutti" pubblicato dalla casa editrice il Masso delle Fate. Nel marzo 2020 ha ottenuto la certificazione come black belt manager. Fa della formazione personale e dell’ aggiornamento professionale i suoi punti di forza. Da maggio 2020 al dicembre 2021 è stato presidente della società Benessere condominiale srl che si occupa di amministrazioni condominiale a livello nazionale. Dal luglio 2020 vice presidente nazionale dell'associazione Conei. Ha fondato nel 2020 il marchio Simplycondominio con il quale svolge collaborazioni sul territorio con altri amministratori.